I dizionari della lingua italiana
I più importanti dizionari della lingua italiana, oltre che in formato cartaceo, sono disponibili anche online, quasi tutti gratuitamente.
Nome | Editore | Scheda di presentazione | Cerca una parola | Acquista |
SABATINI-COLETTI | RIZZOLI | vedi | cerca | |
GRANDE DIZIONARIO ITALIANO | HOEPLI | vedi | cerca | acquista |
GABRIELLI | LA REPUBBLICA | vedi | cerca | |
TRECCANI | TRECCANI | vedi | cerca | acquista |
DIZIONARIO ITALIANO | OLIVETTI | vedi | cerca | |
GARZANTI | GARZANTI | vedi | cerca | acquista |
NUOVO DE MAURO | INTERNAZIONALE | vedi | cerca | |
ZINGARELLI | ZANICHELLI | vedi | ||
SAPERE | UTET | cerca | ||
DEVOTO-OLI | LE MONNIER | vedi |
Si differenziano per vari aspetti l’uno dall’altro. Quelli elencati di seguito sono gli aspetti di cui è utile tener conto quando si sceglie un dizionario da acquistare, o anche semplicemente da usare come riferimento per chiarire le parole.
Gratuità: la versione online è gratuita per tutti, eccetto per lo Zingarelli ed il Devoto-Oli.
Lemmatizzazione: è la funzione per cui è possibile cercare anche le forme flesse. Ad esempio, si può trovare la parola “essere” in ogni dizionario, ma se si cerca online la definizione di “essendo”, solo un dizionario su 10 è in grado di trovarla.
Ricorsività: è la possibilità di cercare una definizione all’interno di un’altra definizione. Ad esempio, “Articolo”, viene definito “ciascuna delle parti….“; se io ho bisogno di definire “Ciascuna”, e il dizionario che sto usando è ricorsivo, è sufficiente che clicchi su “Ciascuna” per avere la sua definizione. Nessuno dei dizionari italiani online possiede questa funzione.
Semplicità: un linguista potrebbe affermare che una buona definizione è una definizione completa, che tiene conto di tutti gli usi e le sfaccettature di significato. Dal punto di vista di uno studente invece, una buona definizione sarebbe una definizione espressa con parole semplici, esempi, immagini.
Uso di sinonimi: per definire una parola si dovrebbe usare una frase espressa con parole più semplici di quella da definire. In particolare si dovrebbe evitare di definire una parola usando un suo sinonimo. Ad esempio, se io definisco “Loquace” con “eloquente”, non ho aiutato un granché lo studente che sta cercando di capire cosa significa “Loquace”. Particolarmente per la definizione degli aggettivi, molti dizionari peccano nell’uso dei sinonimi.
Completezza: la lingua italiana è composta di circa 250.000 vocaboli, ma i vocaboli usati nella comunicazione di base sono circa 7.000 (fonte: Accademia della Crusca). Tra questi due numeri molto diversi tra loro ci sono tutte le parole letterarie, specialistiche, gergali, arcaiche. Un buon dizionario non è necessariamente un dizionario completo, ma è sicuramente un dizionario che definisce bene le parole. Può essere che per ottenere questo risultato occorra fare riferimento a più dizionari, uno di base e vari dizionari specialistici.