LA MINACCIA DEL CORONAVIRUS CREA UN AMBIENTE PERICOLOSO

LA MINACCIA DEL CORONAVIRUS CREA UN AMBIENTE PERICOLOSO.

Forse stiamo uscendo dalla pandemia. Almeno così sembra, ufficialmente.
Adesso c’è gente per strada, le strade sono piene di macchine, i negozi sono aperti.
Eppure qualcosa è profondamente cambiato. Gli aerei ancora non vanno, gli hotel sono vuoti, nei negozi si entra solo con la mascherina, sono vietati gli assembramenti.
E’ ancora un ambiente pericoloso. Anche se il pericolo non è qui, davanti ai nostri occhi, basta la minaccia a renderlo pericoloso.

Poco per volta, in un tempo più o meno lungo, tutto ridiventerà “normale”. O no?

C’è chi dice che non sarà mai più come prima.
C’è chi dice che non è successo nulla, che è stata tutta una finta.

C’è chi ha tutto l’interesse perché la situazione rimanga molto pesante.

Cè chi, la maggioranza, non ne può più di queste restrizioni e non vede l’ora di ritornare ad una vita normale e produttiva.
E’ una situazione molto confusa.
E’ un ambiente pericoloso.

Ma diciamoci la verità:
anche quando la situazione ridiventerà “normale”, non si potrà far finta che non sia successo nulla. Qualcosa è successo, che ha segnato l’umanità. Questo periodo, che sia in modo altisonante o sarcastico, sarà ricordato nelle nostre menti e nei libri di storia come una calamità.
Il nostro è un ambiente pericoloso, come volentieri ci ricordano i giornali e la tv.

La nostra salute, sanità mentale e operosità, e persino la nostra ambizione vengono tutte influenzate da quanto pericoloso percepiamo l’ambiente.
In altre parole, più opprimente ci sembra l’ambiente, più inermi ci sentiremo, e meno efficienti saremo nell’occuparci della vita.

Guardiamoci intorno, osserviamo, scopriamo i dati veri.

L’ambiente non è così pericoloso come a volte può sembrare.

La verità nuda e cruda è che esistono certe persone il cui scopo è di far apparire l’ambiente il più minaccioso e pericoloso possibile.

Ma ci sono soluzioni ad un ambiente pericoloso.
Questa ad esempio.